Pet Therapy
Che cos’è la Pet Therapy?
Pet therapy è un termine che è diventato molto in voga nell’ultimo decennio, anche se non sempre utilizzata nel modo corretto. Letteralmente la parola “pet” in inglese significa sia animale domestico che coccolare, accarezzare. In generale con questa “etichetta” si identificano tutta una serie di attività terapeutiche con gli animali da compagnia. Le nuove legislazioni in merito utilizzano una nuova definizione, ossia Interventi Assistiti con gli Animali (IAA), e identificano cinque animali idonei a questo scopo: cani, conigli, gatti, asini e cavalli.
La particolarità di questi interventi è sempre la presenza dell’animale che, all’interno di un qualsiasi programma che ne preveda l’utilizzo, è l’energia stimolante che rinforza il trattamento fornito dall’operatore.
Quali sono gli animali che curano?
Ma perché gli animali come co-terapeuti? Il rapporto tra uomo e animale, soprattutto dal punto di vista interattivo e comunicativo, ha origini antiche, che risalgono agli arbori stessi della storia umana.In generale, al di là degli effetti benefici documentati da importanti ricerche scientifiche, la vicinanza e la relazione con gli animali portano a situazioni di benessere psicofisico.
La comunicazione che avviene al di là delle parole (canale non verbale) permette all’animale di instaurare facilmente relazioni anche con soggetti con capacità verbali compromesse da patologie, permettendo una spontanea condivisione di sentimenti e affetti, in un rapporto di accudimento e di cura che sviluppa capacità empatiche. Gli animali non mentono e non sono capaci di finzione, il contesto di relazione non è mai giudicante, sempre autentico e sincero.
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Definizione e ambiti
Le tipologie di intervento con gli animali sono diverse, ognuna con specificità e ambiti di applicazione diverse:
AAA Attività Assistite con gli Animali: sono interventi di tipo ricreativo e/o educativo che hanno come obiettivo il miglioramento della qualità della vita, condotti da professionisti con una formazione specifica. I programmi possono essere svolti in strutture di vario genere ed essere rivolti a singoli o a piccoli gruppi. Alcuni ambiti di applicazione possono essere:
- Case di riposo/centri diurni per anziani
- Ospedali pediatrici
- Centri socioeducativi e riabilitativi diurni e/o residenziali
- Carceri
- Comunità per minori
Tra gli obiettivi alcuni esempi possono essere: migliorare le capacità empatiche e di socializzazione, rispondere a bisogni di contatto e relazione, benefici fisiologici.
AAE Educazione Assistita con gli Animali: si tratta di interventi di tipo educativo e/o ludico ricreativo effettuati con l’ausilio degli animali. L’animale svolge allo stesso tempo di mediatore tra educatore/insegnante e utente, catalizzatore dell’attenzione e modello comportamentale. Questi programmi hanno obiettivi specifici, che rientrano nell’ambito educativo. La differenza con le AAA sta soprattutto nell’utenza: le AAE sono infatti proposte in ambiti scolastici e rivolte a soggetti in età scolare e prescolare:
- Istituti scolastici di ogni ordine e grado
- Centri di aggregazione giovanile
- Ludoteche
- Centri socioeducativi
Tra gli obiettivi alcuni esempi possono essere: lo sviluppo di abilità cognitive, ampliamento del vocabolario, miglioramento di memoria e attenzione, acquisizione di nuovi concetti e competenze, incremento della capacità di problem solving.
AAT Terapie Assistite con gli Animali (come per esempio l’ippoterapia e la riabilitazione equestre): sono interventi con obiettivi specifici predefiniti, in cui l’animale è parte integrante del trattamento. Sono dirette da professionisti con esperienza specifica nel campo e hanno l’obiettivo di favorire il miglioramento delle funzioni fisiche, sociali, emotive, cognitive. Nello specifico i programmi di AAT sono finalizzati al raggiungimento di obiettivi di tipo terapeutico attraverso l’interazione tra pazienti e animali.
Tra gli obiettivi distinguiamo
- Obiettivi motori come: incremento delle abilità motorie globali e fini, di equilibrio, della coordinazione, miglioramento del tono muscolare, rilassamento..
- Obiettivi psichici e/o psicologici come: miglioramento delle capacità di socializzazione e interazione, diminuzione della depressione, incremento dell’autostima, riduzione dei comportamenti aggressivi….
- Obiettivi cognitivi come: miglioramento delle abilità verbali, di memoria, di attenzione, delle abilità di orientamento spazio temporale…